Analisi dello sforzo di caccia sul capriolo (Capreolus capreolus L.1758)nell'ATC FI 4, alla luce dei diversi periodi di prelievo previsti dai calendari venatori

La tesi ha avuto lo scopo di analizzare l'efficienza venatoria sul capriolo (Capreolus capreolus L.1758) all'interno dei distretti dell'ATC FI 4 interessati dalla caccia di selezione a questo ungulato. Il capriolo è una specie che in Toscana, negli ultimi decenni, ha assistito ad un esponenziale incremento del proprio areale di diffusione, che ha interessato varie zone della provincia di Firenze. Sono ormai evidenti tutte le problematiche che questa eccessiva densità sta creando, dall'aumento dei danni alle coltivazioni agricole ed ai boschi, sino all'alto numero di sinistri stradali dovuti agli impatti con questi animali. L'efficienza venatoria analizzata in questo studio viene valutata in termini di “sforzo di caccia”, inteso come numero medio di giornate di caccia necessarie per l'abbattimento di un capo della singola specie. Lo sforzo di caccia viene determinato sulla base dei dati riguardanti le uscite di caccia ed i capi abbattuti, raccolti durante le più recenti stagioni venatorie, e viene riportato sia sul totale dei caprioli che sulle singole classi di sesso e di età (maschi adulti, maschi sub-adulti, femmine, cuccioli dell'anno). Vengono inoltre presi in esami i tempi di caccia al capriolo previsti dai calendari venatori ed in particolare i cambiamenti che si verificano in questi ultimi nel corso delle stagioni venatorie prese in considerazione, a seguito di determinate vicende amministrative e modifiche di legge. Lo studio prende anche in considerazione il sistema della comunicazione delle uscite di caccia attraverso la teleprenotazione, che viene applicato in via sperimentale dalla stagione venatoria 2011-12  per l'attività di caccia di selezione agli ungulati e che permette una maggior precisione nell'elaborazione dei dati relativamente alle singole uscite per ogni stagione venatoria. Grazie a questo sistema abbiamo avuto modo di valutare lo sforzo di caccia sul capriolo anche in relazione ai singoli mesi di prelievo previsti dai calendari.
Lo studio ha evidenziato, seppur con la necessità di aumentare la serie storica e di approfondire ulteriormente l'indagine, che la maggior efficienza venatoria sul capriolo all'interno dell'ATC FI 4, valutata in termini di sforzo di caccia, è garantita dal calendario venatorio precedente a quello attuale, in quanto consentiva un sforzo minore.