Titolo della tesi |
Valutazione dei danni da capriolo e cinghiale a colture agricole nell’ATC Fi 5 |
Candidato | Sara Bachi |
Relatore | |
Correlatore | |
Anno Accademico | 2013-2014 |
Riassunto |
Lo scopo di questa tesi è di esaminare nell’ambito della disciplina estimativa la stima per danni, nel caso specifico quella causata da fauna selvatica. Il procedimento di stima di tipo sintetico proporrà la determinazione di un equo indennizzo. Dal punto di vista normativo, con riferimento alla legge nazionale 157/92, il concetto di indennizzo inteso come risarcimento congruo rispetto al danno subito, fa esplicitamente riferimento alle conseguenze economiche sull’attività produttiva nel suo complesso e non al semplice valore del bene danneggiato. Infatti, l’art. 25 della 157 parla di danni “… arrecati alla produzione agricola e alle opere approntate sui terreni coltivati e a pascolo …” così come altri significativi riferimenti legislativi in tema di risarcimento, il testo unico sull’esproprio (203/2001) e la legge che regola le servitù di elettrodotto (n° 1775/1933 comma I° dell’art. 123), indicano che l'indennità debba calcolarsi … “ in relazione [agli effetti] sull'esercizio dell'azienda agricola…” e alle conseguenze dell’opera sull’intero fondo e in riferimento all’attività che su di esso si svolge. |
ULTIMO AGGIORNAMENTO
31.08.2023