Titolo della tesi

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"Comportamento parentale della Berta sulle isole di Pianosa e Montecristo"

 

Candidato

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Coli Linda

 

Relatore

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Ponzetta Maria

 

Correlatore

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Anno accademico

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2014 - 2015

 

Riassunto

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La tesi tratta il comportamento nel nido della berta maggiore di Pianosa e la berta minore di Montecristo.
Dal monitoraggio di alcuni nidi di questi uccelli marini, svolto dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano per uno studio sul successo riproduttivo dei Procellariformi, sono state ricavate informazioni sulle cure che i genitori di berta hanno nei confronti del loro pullo.
La berta maggiore (Calonectris diomedea) e la berta minore (Puffinus yelcouan) appartengono entrambe alla famiglia dei procellariformi. Hanno l’aspetto simile a quello di un gabbiano, con dimensioni maggiori per la Calonectis diomedea e minori per la Puffinus yelcouan.
Entrambe hanno un comportamento pelagico, ovvero trascorrono la maggior parte della loro vita in mare aperto, tornando sulla terra ferma soltanto per nidificare.
L’habitat di questi uccelli durante il periodo riproduttivo, sono isolotti rocciosi sparsi per il mar Mediterraneo, mentre durante gli altri mesi dell’anno stanno in mare aperto alla ricerca di pesce, percorrendo anche lunghissime distanze, dalle coste spagnole alle coste marocchine, per poi spostarsi in inverno verso sud.
Il periodo riproduttivo della Berta maggiore va da maggio a ottobre. Nasce un solo pullo allevato da entrambi i genitori, fino al suo involo che avviene solitamente a fine ottobre.
Il periodo riproduttivo della berta minore va da febbraio a luglio, anche in questo caso nasce un solo pulcino allevato da entrambi i genitori.
Anche se le stime di queste specie di procellariformi sono difficili da fare a causa dei loro continui spostamenti in porzioni di mare molto ampie, sono considerate particolarmente protette dalla direttiva uccelli. La maggiore minaccia per questi uccelli è la predazione da parte del ratto nero.
Dall’analisi delle registrazioni fatte nei nidi, è emerso che su 4 nidi di berta maggiore, 2 sono stati soggetti a predazione dal pullo da parte dal ratto nero.
Oltre a ciò si sono analizzati, tramite l’utilizzo di elaborazioni grafiche fatte sul programma di calcolo excel, i comportamenti dei genitori, ovvero i turni che si danno nel nido per accudire il pulcino, ogni quanto lo imbeccano, quanto tempo trascorrono nel nido durante la crescita del pullo e l’influenza che la luna ha sull’ora di entrata nel nido di questi uccelli.