Gli effetti dell'ippoterapia sul benessere dei cavalli
Risaliti Valentina
Martini Andrea
2014 - 2015
La tesi si può dividere in tre parti: una prima parte a carattere descrittivo, una a carattere analitico e l'ultima a carattere sperimentale.
Nella prima parte si tratta della storia dell'ippoterapia dalla sua nascita nel V secolo a. C. fino al suo arrivo in Italia nel 1975, per poi passare alla spiegazione dell'ippoterapia che è una terapia effettuata con l'ausilio di animali finalizzata a migliorare le condizioni di salute di un paziente mediante obiettivi specifici, successivamente ci sono le caratteristiche del cavallo da ippoterapia che sono relative all'età allo stato di salute dell'animale ma anche relative alle caratteristiche dell'utente che cavalcherà il cavallo, ed infine il benessere dell'animale che comprende le definizioni i contesti morali e gli indicatori di benessere animale diretti e indiretti.
Nella seconda parte è presente una descrizione del Centro Equestre Fiorentino, dove sono state fatte delle prove sui 12 cavalli presenti per valutare come l'attività di ippoterapia incida sul benessere dei soggetti, e le schede dei cavalli con dati riguardanti parametri che indicano il benessere dell'animale: come ore di lavoro, utilizzazione prevalente o tempo passato in paddock ,e altri che indicano caratteristiche specifiche dei cavalli: come nome, età, altezza al garrese o colore del mantello.
Nell'ultima parte sono riportati i dati ottenuti dalle osservazioni di frequenza cardiaca, respiratoria prima dopo e dopo 20 minuti dalla sessione di lavoro e la concentrazione di cortisolo nel crine dei cavalli. I dati sono poi stati elaborati con il programma statistico IBM SPSS Statistics (versione 22) che ha mostrato che le diverse attività a cui sono sottoposti i cavalli (ippoterapia, attività ludica e attività sportiva) sono del tutto comparabili e che l'ippoterapia non stressa gli animali.
ULTIMO AGGIORNAMENTO
31.08.2023