Comportamento spaziale di una cerva a vita libera in un'area appenninica della provincia di Bologna
Giannetti Francesco
Ponzetta Maria
Becciolini Valentina
2014 - 2015
Il presente lavoro riporta i risultati preliminari di uno studio che potrà fornire, al termine del periodo complessivo di monitoraggio, informazioni importanti sul comportamento spaziale del cervo (Cervus elaphus) in una zona del Comprensorio dell’A.C.A.T.E.R. Centrale, precisamente nei pressi del Parco Regionale dei Laghi di Suviana e Brasimone.
Nonostante l’indagine abbia riguardato il monitoraggio di un solo animale, si ritiene comunque importante ciò che ne è stato rilevato.
In generale, la mobilità è apparsa piuttosto contenuta. La cerva monitorata, infatti, ha mostrato un comportamento tendenzialmente stanziale, frequentando in modo approssimativo la stessa zona nell'arco del periodo di studio. L’animale ha ampliato notevolmente gli home range invernali rispetto a quelli estivi e si è riscontrata una corrispondenza inversa tra le dimensioni degli home range e la mobilità in funzione della disponibilità alimentare.
Si può ipotizzare che la bassa mobilità e l’apparente comportamento stanziale della cerva siano dovuti ad un’abbondante disponibilità di risorse alimentari facilmente reperibili all’interno della zona frequentata durante tutto l'arco dell'anno. È stata inoltre evidenziata una presenza assidua nelle aree circostanti la rete stradale. La frequentazione della rete viaria è risultata maggiormente intensa nelle fasce orarie comprese tra la mezzanotte e le ore 3:00 del mattino, in particolar modo nei mesi estivi (giugno, luglio, agosto).
ULTIMO AGGIORNAMENTO
31.08.2023