Titolo della tesi
Il Farmland Bird Index nel monitoraggio di due misure agroambientali del PSR 2007/2013 in Toscana
Candidato
Trotti Giulia
Relatore
Martini Andrea
Correlatore
Sargentini Andrea – Chiti Battelli Alberto
Anno accademico
2015-2016
Riassunto
Lo scopo generale della tesi è quello di approfondire un argomento che dimostri l’utilità delle conoscenze faunistiche, in particolare in rapporto all’agricoltura. All’interno dell’elaborato presento l'applicazione di un indice avifaunistico, il Farmland Bird Index (FBI), alla valutazione dell’efficacia di un programma di contributi agricoli comunitari attuato negli anni 2007/2013 in Toscana. Illustro innanzitutto il Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013, le misure agroambientali ad esso associate (nello specifico la n. 214 e la n. 221) e in cosa consistono il monitoraggio e la valutazione del PSR.
Gli uccelli sono degli ottimi indicatori ambientali; l’analisi di un territorio attraverso lo studio dell’abbondanza e della distribuzione delle specie ornitiche rende possibile la definizione di un quadro estremamente aggiornato delle condizioni ambientali dell’ecosistema in cui vivono. Il Farmland Bird Index è un indicatore aggregato, calcolato come media geometrica degli indici di popolazione relativi a specie di uccelli dipendenti dagli agroecosistemi per la nidificazione; in Toscana le specie target FBI sono 24. Dall’elaborazione dei dati rilevati durante più anni di monitoraggio, viene espresso il trend delle popolazioni avifaunistiche, ovvero la loro tendenza all’aumento o alla diminuzione.
Il monitoraggio, l'analisi scientifica e la successiva estrapolazione dell'indice sono stati svolti tra il 2013 e il 2015 ad opera della società NEMO Nature and Environment Management Operators srl. Durante il tirocinio curriculare ho potuto partecipare al progetto di indagine preso in esame, svolgendo, assieme agli operatori incaricati, i rilievi avifaunistici in alcune aziende agricole ed elaborando, in sede, i dati rilevati.
Il rilevamento dell’avifauna nidificante è stato svolto tramite stazioni di ascolto, interne a 50 aziende campione e 50 aziende di controllo selezionate. Indico quindi, a scopo dimostrativo, i risultati relativi a tre delle aziende campione dove ho svolto il tirocinio; all’interno di esse si evidenziano differenze nel numero di specie target rilevate.
L’indice FBI, calcolato nelle 100 aziende sia a partire dall’abbondanza di specie che dalla sola presenza, esprime una sostanziale stabilità nel corso dei tre anni di monitoraggio. Il calcolo finale del Farmland Bird Index, non ha messo in evidenza alcuna chiara differenza tra aziende campione e di controllo per quello che riguarda le specie target presenti, la loro abbondanza e i loro andamenti nei tre anni considerati.
L’andamento di sei specie target, scelte a titolo esemplificativo, dimostra la differenza tra gli andamenti specifici e l’indice aggregato FBI. Nell’elaborato indico alcuni fattori che molto probabilmente hanno limitato la possibilità di rilevare differenze tra le aziende campione e controllo (ad esempio la brevità del lasso di tempo monitorato che non ha permesso di mettere in risalto tendenze di popolazione divergenti).
Sarebbe fondamentale, per rendere più rappresentativo il risultato e valutare al meglio l’efficienza delle misure previste per i contributi del PSR toscano, prolungare lo sforzo di monitoraggio in modo da avere una più ampia serie di dati sulla quale calcolare il valore del Farmland Bird Index. Infatti, l’apparente stabilità dell’indice FBI può nascondere situazioni critiche di alcune specie, per le quali è necessaria un’analisi più dettagliata, considerando oltretutto che, a livello nazionale, l’indice FBI risulta in continua diminuzione, probabilmente a causa di un’errata politica di gestione territoriale e di un’intensificazione delle attività agricola.
Questo progetto ha permesso in conclusione di esaminare un metodo di valutazione dell'attuale condizione degli agroecosistemi toscani e dell'efficacia o meno di interventi di miglioramento ambientale sull'aumento della biodiversità, espressa attraverso la qualità e la quantità delle popolazioni avifaunistiche cosiddette “agricole”.
ULTIMO AGGIORNAMENTO
31.08.2023