Silvilago, ospite occasionale e/o reservoir delle malattie EBHS e RHDV in provincia di Pistoia
D'Angelo Alessio
Bozzi Riccardo
Ferretti Marco / Cerri Jacopo / Lavazza Antonio
2016 - 2017
In Toscana, più in particolare nella provincia di Pistoia, come in tutt’Italia negli ultimi decenni si è registrato un forte declino delle popolazioni di Lepre europea (Lepus europeaus) presenti.
Questo è dovuto a molteplici fattori antropici e ambientali, che influiscono direttamente sulla dinamica delle popolazioni presenti sul territorio. Nonostante tutto ciò le popolazioni di Silvilago (Sylvilagus floridanus), comunemente conosciuto come “minilepre”, sono cresciute esponenzialmente sostituendosi in molti casi a quelle di Lepri europee e occupando le stesse nicchie ecologiche.
Questo lagomorfo è una specie alloctona, originaria delle Americhe, introdotta illegittimamente in Italia per scopi faunistico-venatori negli anni ’60-’70 del secolo scorso; dopo vari tentativi d’introduzione in Toscana è finito con lo stabilizzarsi.
Dal punto di vista sanitario è noto che l’occupazione di nuove nicchie ecologiche da parte di specie alloctone, può rappresentare un potenziale rischio di trasmissione di nuove malattie o zoonosi alle specie autoctone.
Questo studio è volto ad indagare sulla possibilità che il Silvilago possa essere un ospite occasionale e/o serbatoio delle malattie EBHS e RHDV, e che la sua espansione demografica possa aver contribuito a diffondere queste infezioni alle popolazioni di Lepri europee presenti sul territorio.
Per questa indagine è stata utilizzata come area di studio l’Azienda Faunistico Venatoria Castelmartini, nel comune di Larciano in provincia di Pistoia, ove sono stati abbattuti degli esemplari di Silvilago secondo le modalità previste dall’art. 37 della L.R. 3/94.
Sono stati poi prelevati dei campioni biologici e anatomici, tra cui: sangue, fegato, duodeno e carcasse intere. Questi sono stati inviati all’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna (I.Z.S.L.E.R), con sede a Brescia, che ha svolto tutte le analisi.
Dai risultati è emerso che dai campioni prelevati e analizzati, poco più di un terzo risultano positivi a questi lagovirus; tuttavia abbiamo riscontrato dei valori molto bassi d’infezione, vicini ai valori di soglia minimi previsti da soggetti infetti da queste malattie.
A fronte di tutto ciò possiamo affermare che il Silvilago non svolge in provincia di Pistoia alcun ruolo di ospite occasionale e/o serbatoio delle malattie EBHS e RHDV; valori d’infezioni bassi ci portano ad escludere un’eventuale presenza e circolazione nelle minilepri dei due lagovirus in questa zona.
ULTIMO AGGIORNAMENTO
31.08.2023