Il Cervo (Cervus elaphus) del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi: analisi di un decennio di monitoraggi attraverso il censimento al bramito
Toccafondi Viola
Ponzetta Maria
Cappai Nadia
2016 - 2017
Obiettivo dell’elaborato è quello di illustrare l’evoluzione della numerosità e distribuzione dei maschi bramenti di cervo, nel territorio del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e nelle aree limitrofe, nell’ultimo decennio dal 2007 al 2016. In particolare è stata svolta un’analisi dei dati ottenuti attraverso il censimento al bramito, che consiste nell’individuazione degli esemplari maschi sessualmente maturi attraverso l’ascolto della tipica vocalizzazione (bramito) durante le ore notturne del periodo riproduttivo (seconda metà di settembre - inizio ottobre).
Questa tecnica di censimento prevede l’individuazione di punti di ascolto situati in modo da garantire la massima copertura acustica dell’areale riproduttivo.
Nel corso dell’ultimo decennio si è verificato un progressivo aumento del numero di maschi bramenti sia all’interno che all’esterno del Parco, che ha interessato sia il versante toscano che quello romagnolo.
Tale aumento, come evidenziato dall’analisi spaziale, è stato accompagnato da un ampliamento dell’areale utilizzato dai maschi bramenti nel periodo riproduttivo, più evidente per il versante romagnolo e soprattutto nell’ ultimo anno di monitoraggio.
Il corrispondente incremento della popolazione ha determinato in anni recenti alcune problematiche legate alle interferenze con le attività antropiche che richiederebbero interventi gestionali mirati ed efficaci anche all’interno dei confini dell’area protetta, soprattutto considerando lo scarso impatto che l’unico potenziale predatore di recente ritorno, il lupo, ha finora avuto sulla popolazione di cervo.
ULTIMO AGGIORNAMENTO
31.08.2023