Il Rondone: recupero e tecniche di intervento presso il Centro Recupero Uccelli Marini e Acquatici di Livorno.
Serraglini Michela
Martini Andrea
Ceccherelli Renato
2017 - 2018
L’elaborato si propone di indagare le principali cause di ricovero del rondone, le classi di età maggiormente interessate dai recuperi e le tecniche di intervento adottate dal Centro di Recupero Uccelli Marini e Acquatici di Livorno, su esemplari ritenuti bisognosi di cure.
Nella prima parte del progetto vi è un quadro generale delle normative in cui operano i centri di recupero, le quali hanno riferimenti specifici agli uccelli e, più in generale, sulla fauna selvatica.
Fondamentale è il ruolo di questi centri, le cui attività consentono di indagare sulle specie in modalità oltremodo dirette rispetto alla semplice osservazione in natura. In seguito, si è ritenuto necessario un approfondimento della biologia delle tre specie di rondone presenti in Italia, al fine di comprendere taluni comportamenti e fattori di rischio a cui sono frequentemente soggetti e per determinare l’uso di specifici metodi per la loro degenza.
Le cause di ricovero e le tecniche adottate, applicate su rondoni affetti da patologie e nidiacei in fase di svezzamento, vengono ampiamente discusse nel sesto e settimo capitolo.
Nella parte finale dell’elaborato sono riportati dei grafici realizzati in base ai dati ottenuti dal C.R.U.M.A. che, seppur incompleti a causa di una modifica al software del database, hanno permesso di fornire informazioni riguardo la degenza dei rondoni presso il Centro e l’efficacia delle tecniche adoperate per garantirne il totale recupero ed il rilascio in natura.
ULTIMO AGGIORNAMENTO
31.08.2023