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Etologia di primati all’interno del parco faunistico Cappeller: focalizzando sull’utilizzo di arricchimenti in un gruppo di Saimiri (Saimiri sciureus)

Titolo della tesi


Etologia di primati all’interno del parco faunistico Cappeller: focalizzando sull’utilizzo di arricchimenti in un gruppo di Saimiri (Saimiri sciureus)

 

Candidato


Massignan Diletta

 

Relatore


Acciaioli anna

 

Correlatore


 

 

Anno accademico


2017 - 2018

 

Riassunto


Questo elaborato vuole analizzare la risposta comportamentale che un gruppo di Saimiri sciureus in cattività dimostra all’utilizzo di diversi tipi di arricchimenti ambientali.

Per comprendere le prove effettuate sul campo sono stati analizzati approfonditamente i concetti di arricchimento ambientale e benessere animale senza trascurare l’aspetto di gestione, organizzazione e preparazione degli stimoli per i vari animali.

Le Saimiri sono primati molto curiosi e vivaci, ciò ha reso interessante la preparazione e l’osservazione comportamentale. Il gruppo analizzato, formato da 6 individui, era vario eterogeneo sia per genere che per età, questo ha permesso di analizzare diversi aspetti etologici. Sono stati sottoposti arricchimenti di due tipi: alimentari e sensoriali.

La creazione di tali arricchimenti deve tenere conto delle caratteristiche proprie della specie considerata per evitare problemi sanitari e legati al mancato interesse. Per questo bisogna conoscere le particolarità non solo della specie, ma quelle proprie del gruppo considerato.

In questo caso una stranezza stava nel fatto che una femmina aveva un’indole tranquilla e spendeva la maggior parte del suo tempo a terra, atteggiamento opposto a quello caratteristico delle Saimiri che sono animali arboricoli e di indole molto vivace.

Ciò può influire sul risultato degli stimoli in quanto essa non considerava quelli posti in alto, per esempio appesi ai rami, ma solo quelli al suolo. I parametri presi in considerazione per analizzare la riuscita degli arricchimenti sono stati: l’orario somministrazione, la novità dello stimolo, il numero di animali a cui è stato sottoposto, il numero animali interessati, chi ha inserito lo stimolo, la durata dello stesso, l’interesse dimostrato dagli animali.

Ad ogni stimolo è stato associato un valore da 1 a 10 in base all’andamento dei parametri usati. Ogni stimolo veniva utilizzato per verificare quanto questi singoli fattori possano influire sulla riuscita, confrontando la prima prova con la seconda, dove uno dei fattori veniva modificato rispetto alla precedente.

I risultati hanno permesso di capire quali arricchimenti vengono preferiti dalle Saimiri, in quali condizioni e come poterli migliorare per incrementare l’interesse degli esemplari.

 

ULTIMO AGGIORNAMENTO

31.08.2023

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