La volpe rossa (the red fox) studio dell’interazione fra l’uomo e la volpe
Capanni Lisa
Sargentini Clara
Martini Andrea
2017 - 2018
La volpe è un animale eurifago, cioè che ha una dieta molto varia comprendente sia vegetali che animali. Per questo motivo la volpe è considerata un animale importate per l’ambiente in generale poiché, nutrendosi di più specie, assume all’interno dell’ecosistema una posizione rilevante per controllare la densità di varie specie. Al contrario, i predatori univoci si nutrono di un’unica preda, quindi la scomparsa di quest’ultima provocherebbe l’inevitabile estinzione anche del predatore. Dato che la volpe predilige una alimentazione di origine animale, riesce ad effettuare un buon controllo della densità dei vari erbivori all’interno dell’ambiente che popola. Infatti i danni da erbivori che hanno una crescita non controllata sono numerosi, specialmente nel settore agricolo. Ad esempio, alcune prede sono le lepri, i topi e gli uccelli: una loro espansione incontrollata dovuta alla diminuzione del numero di volpi, crea ingenti danni alle coltivazioni dell’uomo. Ad esempio le lepri, in primavera attaccano coltivazioni di piante autunno-vernini, mentre nei periodi invernali prediligono campi arborei ed arbustivi provocando lo scortecciamento che espone la pianta ad agenti patogeni dannosi. Invece i topi: sono portatori di malattie come la toxoplasmosi, la schistosomiasi, l’idatidosi, la cisticercosi, la trichinosi e il tifo murino; provocano danni ad abitazioni rosicchiando legno e cablaggi; rendono invendibili ed inutilizzabili le scorte di derrate alimentari che si possono trovare non solo nella dispensa casalinga ma anche nei grandi magazzini e centri commerciali. Gli uccelli creano ingenti danni alle coltivazioni. Gli storni sono soliti a cibarsi dei frutti prima che l’uomo possa raccoglierli, i picchi riescono a forare gli impianti di irrigazione a goccia impedendone il regolare funzionamento. Inoltre anche i columbiformi e corvidi recano danni all’agricoltura cibandosi dei semi appena seminati. La volpe per la sua importanza, come descritto in precedenza, deve essere un animale difeso e non cacciato o sfruttato, come nel campo della moda. Il WWF ha lanciato un’iniziativa accolta da alcuni marchi di moda dove si impegnano a non utilizzare più materiali provenienti da animali a meno che non abbiano uno scopo alimentare. I piumini in piuma d’oca, ad esempio, sono utilizzati perché l’animale poi viene riutilizzato nell’industria alimentare, mentre le pellicce sono fine a sé stesse. Alcuni fra i marchi più importanti che hanno aderito a questa linea etica sono: Gucci, Micheal Kors, Versace, Furla, Armani, Jimmy Choo, Guess. Si registra inoltre anche un interessamento nel settore dell’e-commerce: grandi piattaforme come Asos e Zalando si stanno mobilitando per toglier dal commercio le pellicce naturali. Queste sono le così dette aziende fur-free. In conclusione, le volpi non devono essere cacciate o sfruttate in alcun modo, svolgendo a tutti gli effetti lavoro di controllo. Per quanto riguarda la predazione degli animali negli allevamenti bastano poche accorgimenti per impedirne la predazione, utilizzando ad esempio, reti solide, interrate e ripiegate verso l’esterno e con una buona copertura aerea. L’importanza delle volpi va di pari passo con i centri di recupero di fauna selvatica, dove spesso i ricoveri sono causati sia dall’uomo che da strutture legato ad esso. Sono stati analizzati i metodi di svezzamento di due strutture differenti: il Lipu CRUMA (che è un centro di recupero di fauna selvatica autoctona) e il centro The Fox Projet (un centro di recupero di volpi Inglese specializzato). Lo svezzamento è una parte molto delicata nella crescita di un cucciolo: è un procedimento che deve essere seguito con molta accuratezza per evitare la morte dell’animale o problemi futuri nella sua vita da adulto. Mettendo a confronto un centro specializzato con uno non specializzato sono emerse alcune differenze. In the Fox Project lo svezzamento è più graduale e i cuccioli vengono riuniti in gruppi per favorire le prime relazioni sociali. Lo svezzamento consiste in una prima fase di alimentazione solo col latte (che gradualmente verrà sempre meno diluito), successivamente col cibo semi-solido, ed infine una volta completamente svezzati si nutriranno col cibo da adulti. Al CRUMA invece lo svezzamento inizia con la somministrazione di latte sempre meno diluito, successivamente i cuccioli assumeranno carne e scatolette fortemente diluite col latte, una volta completamente svezzate potranno assumere anche cibo solido (come croccantini per cani, piccoli uccelli e topi). Anche al CRUMA i volpacchiotti sono riuniti nelle stesse gabbie ma per lo più per ottimizzare gli spazi. Nonostante i due approcci differenti i centri sono ugualmente validi per l’accoglienza, lo svezzamento delle volpi e la loro successiva liberazione.
ULTIMO AGGIORNAMENTO
31.08.2023