L’utilizzo dei droni in ambito faunistico: la tecnologia incontra la natura
Fattoretto Irene
Conti Leonardo
2017 - 2018
Il drone rappresenta una delle migliori innovazioni tecnologiche creata in questo secolo. Ma che cosa sono i droni? I droni sono velivoli radiocomandati inizialmente idealizzati e utilizzati per uso strettamente militare; quadricotteri e aeromobili, ad oggi, vengono utilizzati da milioni di persone civili sia per registrare video sia per catturare immagini. Di recente l’utilizzo dei droni si è diffuso in numerosi e diversi settori lavorativi, dal momento che consentono di eseguire rilevamenti in ambiti difficili e complessi. Il loro utilizzo è crescente per operazioni di prevenzione e interventi di emergenza. Declinato in ambito faunistico, al fine di studiare le potenzialità di utilizzo dei droni in questo ambito, sono stati analizzati due casi studio riguardanti il monitoraggio della fauna selvatica in particolare cervidi, quali Caprioli e Cinghiali e la stima dei danni da fauna selvatica alle colture di pregio. È stato ricercato materiale che potesse spiegare quelli che fino ad oggi sono stati soltanto test, ma che in realtà hanno dimostrato quanto questi velivoli possano portare beneficio. È stato possibile quindi valutare che l’utilizzo degli RPAS possa essere sostanziale, e fare la differenza nelle attività per cui l’uomo investirebbe molto più tempo ed energia. Nel tempo, come il lavoro delle mani dei lavoratori è stato sostituito dai macchinari, da adesso sempre di più, anche la capacità di osservazione dell’occhio umano, potrà essere sostituita dagli scatti del drone che riporta dati precisi ed affidabili. È comunque importante osservare con attenzione i limiti che questi strumenti possono ancora presentare, come anche le potenzialità ad oggi non ancora messe a fuoco, ma che potrebbero portare notevoli altri benefici alle attività dell’uomo.
ULTIMO AGGIORNAMENTO
31.08.2023