Titolo della tesi
La conservazione della biodiversità nei centri di recupero della fauna selvatica. "C.R.F.S. CRUMA: analisi del valore faunistico delle specie ricoverate"
Amatucci Sofia
Relatore
Sargentini Clara
Ceccarelli Renato
2018 - 2019
Riassunto
Costituisce argomento di questa tesi di laurea la conservazione della biodiversità all’interno dei Centri di Recupero della fauna selvatica, con specifico riferimento al CRUMA di Livorno, presso la cui sede sono stati raccolti e analizzati i dati oggetto di questo studio. Particolare attenzione è stata rivolta alla normativa vigente in materia di Centri di Recupero e alle Direttive Comunitarie più importanti sulla tutela delle specie animali. Scopo della tesi, infatti, è proporre un modello di Centro in cui si esprimano al massimo livello i valori connaturati al concetto di conservazione e di tutela della natura e della biodiversità, ai sensi degli allegati contenuti nelle Convenzioni Internazionali e nelle Direttive Comunitarie, recepite dalla normativa nazionale e regionale.
Il conferimento di un determinato valore faunistico a ciascun esemplare ricoverato rappresenta, di fatto, un punto di partenza per la valutazione conservazionistica del Centro di Recupero che lo ospita. Partendo da questo assunto, alla luce dei risultati di un progetto pilota dell’ENEA, il presente studio ha elaborato uno specifico modello per valutare le capacità conservazionistiche delle strutture di recupero della fauna selvatica, in primis quelle del Centro Recupero Uccelli Marini e Acquatici di Livorno. Ogni esemplare ospite della struttura è stato valutato in base al suo eventuale inserimento negli allegati delle Direttive Comunitarie e agli altri parametri comunemente usati a questo scopo. Applicando una specifica formula, si è quindi giunti a determinare il valore faunistico di ogni singola specie ricoverata e, per suo tramite, il livello di efficacia riguardo alle azioni di conservazione e tutela della biodiversità della struttura di recupero presa in esame. In appendice abbiamo, infine, riportato le schede di alcuni pazienti ricoverati presso il CRUMA. Di ciascun animale sono state riassunte le principali caratteristiche specifiche e gli interventi terapeutici di cui è stato oggetto prima della liberazione. Il fine ultimo è quello di dare uno spaccato di questo microcosmo e del suo alto valore conservazionistico.
ULTIMO AGGIORNAMENTO
31.08.2023