Titolo della tesi
Il Serval (Leptailurus serval): osservazione del suo comportamento in cattività presso il parco “Gallorose”
Bertelli Alessia
Acciaioli Anna
Parrini Silvia
2018 - 2019
La tesi è stata sviluppata a partire dal lavoro svolto durante il tirocinio presso il parco Gallorose dove ho avuto l’occasione di occuparmi della gestione di varie specie selvatiche mantenute in condizioni di cattività. Tra queste una coppia di Leptailurus serval ha destato in particolar modo il mio interesse e ho deciso di farne oggetto di tesi. È stato programmato uno studio sul comportamento generale di questi animali, tramite osservazioni dirette; le quali sono state effettuate utilizzando l’etogramma generale per i Felidi presentato nell’articolo di Staton et al. (2015).
La tesi si compone nel seguente modo: nella prima parte viene effettuato un approfondimento della biologia della specie, nella seconda viene presa in esame la letteratura scientifica riguardo allo studio del comportamento, mentre nell’ultima parte viene eseguita una valutazione dei risultati provenienti dai dati rilevati.
L’obbiettivo delle osservazioni svolte era lo studio dell’etogramma di questa specie mettendo in evidenza i principali comportamenti specie-specifici, comparando le abitudini dei due sessi. Sono stati analizzati varie tipologie di comportamento tra cui: esplorativo, alimentare, di riposo, di gioco, presenza di eventuali stereotipie; e l’uso dello spazio che i due animali facevano della struttura a loro disposizione.
Dallo studio che ho effettuato ho potuto appurare che l’etogramma proposto nell’articolo di Staton et al. (2015), è risultato efficace per una osservazione comportamentale del Leptailurus serval e che questa specie presenta categorie comportamentali simili a quelle del gatto domestico. Inoltre, l’esperienza acquisita durante l’osservazione mi ha permesso di constatare quali siano gli elementi essenziali che devono comporre un buon exibit per gli animali in cattività, ovvero:
- Zone di riparo da eccessi climatici e dal contatto con l’uomo;
- Strutture che facilitino l’accesso del personale al fine di rendere i contatti meno stressanti per gli animali;
- Stimoli, tra cui arricchimenti, per permettere agli animali di esibire il loro repertorio etologico specie-specifico.
Grazie a questo studio ho potuto approfondire le mie conoscenze non solo riguardo alla biologia di questa specie ma anche sulle tecniche di campionamento nelle osservazioni etologiche, preparandomi così in maniera più adeguata al proseguimento degli studi che mi sono prefissa.
ULTIMO AGGIORNAMENTO
31.08.2023