Predisposizione di un disegno di campionamento di alberi per il biomonitoraggio nell’area metropolitana di Firenze
Bartolini Carlotta
Cocozza Claudia
2019 - 2020
L’interesse nei confronti degli organismi viventi in relazione al monitoraggio ambientale nasce dal concetto stesso di ecosistema, che è il complesso generato dall’equilibrio dinamico che si sviluppa tra la componente biotica ed abiotica. Le piante infatti sono in grado di intercettare gli inquinanti presenti nell’ambiente di crescita, tramite le foglie, le radici e la corteccia. Le capacità peculiari di alcune specie, di poter assorbire sostanze tossiche, consentono a queste di svolgere un ruolo di controllo e di segnalazione di inquinanti ambientali. Negli ultimi decenni è stata proposta una nuova possibilità di uso delle specie arboree e forestali nel biomonitoraggio ambientale, realizzata mediante l’applicazione della dendrochimica. Questo metodo studia e sfrutta i processi fisiologici di sviluppo del legno, all’interno del quale possono accumularsi metalli pesanti, puntando a ricostruire eventi inquinanti passati. Il presente studio è stato indirizzato a sviluppare una possibile mappa di campionamento di specie arboree-forestali per l’applicazione della dendrochimica nella città di Firenze, in tre diverse zone: un parco urbano, un’area industriale e due viali ad alto traffico veicolare. L’attuazione e la divulgazione di progetti di questo tipo possono rendere aree verdi urbane di particolare interesse pubblico, portando ad una migliore gestione di questi spazi e, auspicabilmente, all’adozione di decisioni politiche di creazione e ampliamento di parchi e di aree alberate in zone urbane e periferiche.
ULTIMO AGGIORNAMENTO
31.08.2023