La biologia, l’allevamento e la conservazione dell’orice dalle corna a sciabola (Oryx dammah) da parte dei giardini zoologici

La biologia, l’allevamento e la conservazione dell’orice dalle corna a sciabola (Oryx dammah) da parte dei giardini zoologici

 

Candidato

Fullone Elisabetta

 

Relatore

Ponzetta Maria Paola

 

Correlatore

 

 

Anno accademico

2019 - 2020

 

Riassunto

La continua distruzione degli habitat da parte dell’uomo, i cambiamenti climatici, la caccia, la predazione e la forte competizione tra specie, portano sempre più popolazione di animali verso l’estinzione. É perciò importante portare avanti programmi di riproduzione in ambiente controllato e supportare la conservazione di tali specie. I giardini zoologici, o più comunemente chiamati zoo, sono quelle strutture che intraprendono tali programmi con l’obiettivo di rafforzare le specie in pericolo e poi di reintrodurle nel loro habitat originario. Alcune specie purtroppo, ancora oggi, sopravvivono soltanto in cattività ed altre invece, sono presenti in natura grazie a delle reintroduzioni partite da soggetti provenienti dagli zoo. Conservare alcuni esemplari in cattività garantisce la possibilità di salvare una specie qualora tutti gli esemplari allo stato brado si estinguano.

L’orice dalle corna a sciabola (Oryx dammah) é una delle tante specie che rientra in questi programmi di conservazione e di riproduzione dei giardini zoologici. La IUCN (l’Unione internazionale per la conservazione della natura) ha classificato tale specie come localmente estinto in Algeria, Burkina Faso, Ciad, Egitto, Libia, Mali, Mauritania, Marocco, Niger, Nigeria, Senegal, Sudan, Tunisia e Sahara Occidentale, e lo considera estinto in natura a partire dall’anno 2000. La sua scomparsa in natura é avvenuta proprio a causa della distruzione del suo habitat, della caccia, dei cambiamenti climatici, della siccità, della pressione antropica, ecc.

Attualmente questa specie si riproduce in cattività nei giardini zoologici in Europa, Nord America e Australia e sono presenti anche programmi di reintroduzione in natura che coinvolgono gli esemplari allevati all’interno delle istituzioni zoologiche.

Nei prossimi anni, l’obiettivo sarà quello di creare una popolazione vitale, libera e autosufficiente e tutto ciò sarà reso possibile grazie all’importante ruolo che svolgono i giardini zoologici nella salvaguardia e conservazione delle specie.