Titolo della tesi
Progetto di eradicazione della specie aliena invasiva Procyon lotor nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.
Candidato
Burbui Gemma
Relatore
Ponzetta Maria Paola
Correlatori
2021 - 2022
Riassunto
La tematica riguardante le invasioni biologiche risulta essere molto attuale in quanto è strettamente connessa al forte sviluppo della società antropica degli ultimi due secoli. Questo porta alla definizione di “Specie Aliena Invasiva” come specie in grado di adattarsi ad ambienti diversi da quelli di origine e di apportare ingenti danni. Tale fenomeno risulta amplificato se consideriamo una zona protetta come quella di un Parco Nazionale, dove si ha la presenza di specie endemiche, anche a rischio di estinzione. In questo contesto è inserito il caso della specie Procyon lotor all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Questa è una specie fortemente dannosa e di successo, in grado di adattarsi a diversi ambienti, anche grazie al suo comportamento ampiamente onnivoro e opportunistico e alla sua spiccata intelligenza. Proprio per questo, ai sensi dell’articolo 19 del D. Lgs. 230/17, l’eradicazione è la prima misura da attuare per ripristinare le condizioni e l’equilibrio ecosistemico precedenti la sua introduzione. Per mettere in atto il contenimento di tale specie è risultato necessario portare avanti un’attività di monitoraggio tramite videotrappolaggio e di cattura con delle apposite gabbie. Tali metodi risultano essere efficaci nel momento in cui vengono programmati in stretta relazione alle attività biologiche della specie. In ogni caso, la gestione delle specie aliene invasive è un’attività che richiede un grande sforzo, anche prolungato nel tempo.
ULTIMO AGGIORNAMENTO
28.11.2023