Titolo della tesi

Studio della migrazione primaverile di Beccafico (Sylvia borin) e Sterpazzola (Sylvia communis) attraverso un’analisi dei dati della stazione di inanellamento di Ponza

Candidato

Saccinto Jacopo

Relatore

Zaccaroni Marco

Correlatori

 

Anno accademico

2021 - 2022

Riassunto

Le migrazioni degli uccelli sono uno dei fenomeni più affascinanti offerti dalla natura per le loro dinamiche e per la varietà delle direzioni, delle rotte e delle specie che ogni anno affrontano spostamenti stagionali di migliaia di chilometri, dai loro siti di riproduzione fino ai propri quartieri di svernamento e ritorno. Ho potuto vedere e toccare con mano le migrazioni di avifauna durante un’esperienza come assistente di campo nell’ambito della ricerca sulla fisiologia degli uccelli migratori alla stazione di inanellamento di Ponza, dove si registra il passaggio di molti uccelli sulla propria via di ritorno dall’Africa, luogo di svernamento, ai propri siti di riproduzione sparsi in tutta Europa. Di tutte le specie incontrate quelle su cui ho lavorato di più sono state il Beccafico (Sylvia borin) e la Sterpazzola (Sylvia communis), due Passeriformi della famiglia dei Silvidi che trascorrono la stagione invernale nell’Africa subsahariana e che in primavera attraversano prima il deserto del Sahara e poi il Mar Mediterraneo per ritornare in Europa. Attraverso un’analisi dei dati della stazione di inanellamento di Ponza, sono stati estrapolati i numeri riguardanti gli inanellamenti sull’isola di Beccafico e Sterpazzola dal 2003 al 2021 (2006 escluso per dati non disponibili), ogni anno nei giorni dal 1° aprile al 10 maggio. Oltre al periodo complessivo di 40 giorni è stato esaminato anche l’andamento degli inanellamenti dal 2003 al 2021 nelle singole decadi, 1-10 aprile, 11-20 aprile, 21-30 aprile, 1-10 maggio. Per entrambe le specie si sono profilate delle situazioni di stabilità del flusso migratorio su Ponza, senza riscontrare cali significativi, con una tendenza addirittura crescente per quanto riguarda la Sterpazzola. L’analisi delle singole decadi mostra come il picco di inanellamento per il Beccafico sia concentrato principalmente nei primi dieci giorni di maggio mentre i massimi numeri di arrivo della Sterpazzola oscillino negli anni tra la terza decade di aprile e la prima decade di maggio. Queste situazioni potrebbero comunque variare nel corso degli anni per cause di natura meteorologica e climatica e sono dunque da tenere in continuo monitoraggio.