Titolo della tesi

Applicazione del Distance Sampling al monitoraggio del capriolo nella riserva naturale Oasi Dynamo

Candidato

Colli Alice

Relatore

Zaccaroni Marco

Correlatore

 

Anno accademico

2022 - 2023

Riassunto

Il Distance Sampling è una tecnica ampiamente utilizzata in italia, soprattutto negli ultimi anni, per stimare la dimensione o la densità delle popolazioni biologiche, servendosi del software Distance. L’obiettivo del presente studio è stato quello di valutare, per la prima volta, l’applicabilità della metodologia ai fini del monitoraggio del capriolo nella riserva naturale Oasi Dynamo in provincia di Pistoia. Il metodo del Distance Sampling, considera una popolazione di N individui distribuiti stocasticamente in una data area A, in funzione delle distanze perpendicolari tra il transetto e l’animale osservato viene modellata una curva di contattabilità g(x). Uno dei vantaggi del Distance Sampling sta nella previsione che non tutti gli oggetti che gli osservatori superano saranno rilevati, sebbene un presupposto fondamentale dei metodi di base è che tutti gli oggetti che si trovano effettivamente sulla linea o sul punto vengano rilevati (g(x)=1). In particolare è stato scelto di utilizzare il Distance Sampling da transetto lineare, in cui l’osservatore percorre un numero definito di transetti lineari disposti casualmente nell’area studiata, annotando alcuni valori relativi alle osservazioni effettuate lungo il percorso (angolazione dell’osservazione, distanza dell’osservazione, specie..). Il lavoro di raccolta dati si è svolto nel mese di maggio 2023, sono stati avvistati individui di cervo, cinghiale e capriolo ma solo su quest’ultima specie è stato ottenuto un adeguato numero di osservazioni (28), per questo si è deciso di proseguire la fase delle analisi con un focus su C.capreolus. Il valore di densità media ottenuto in relazione alla popolazione di capriolo è di 5,1 ind/100 ha, con un coefficiente di variazione del 23.6% . Il DS si è rivelato un metodo di conteggio valido e non eccessivamente difficoltoso in termini di ore di lavoro, infatti Il rapporto rapporto “sforzo di campionamento/precisione” è da ritenersi buono. Le stime di densità risultate dall’analisi di dati raccolti hanno restituito valori di CV (coefficiente di variazione) contenuti (23.63%) che fanno credere di aver ottenuto una stima sufficientemente precisa che però potrebbe essere migliorata individuando modalità per contattare più animali mantenendo fisso lo sforzo di campionamento. L’esito di questo primo approccio al Distance Sampling, nonostante abbia rappresentato una fase di sperimentazione all’interno di Oasi Dynamo, è da considerarsi allo stesso tempo affidabile e interessante in termini di un auspicabile confronto con risultati tratti da campionamenti futuri, che sicuramente si serviranno della consapevolezza acquisita sul campo dagli operatori. Studi futuri potrebbero integrare l’utilizzo una termocamera ad infrarossi e in aggiunta, programmare un campionamento che si focalizzi sullo studio degli ambienti preferiti dalla specie in oggetto grazie all’utilizzo di covariate.